Al termine dei 53 giri previsti, e dopo circa un'ora e venti di gara, è l'inglese della Mclaren Lewis Hamilton a transitare per primo sotto alla bandiera a scacchi.
Distanziati di qualche secondo, Sergio Perez e Fernando Alonso chiudono la gara rispettivamente al 2° e 3° posto.
4° Felipe Massa.
Hamilton, scattato dalla pole conquistata ieri nelle qualifiche, conserva la prima posizione nonostante il disturbo di Felipe Massa alla prima variante. Dopodichè, per Hamilton si è trattato solo di una cavalcata solitaria verso la bandiera a scacchi.
Il brasiliano della ferrari è stato autore di una buona partenza che lo ha portato a sopravanzare Jenson Button, partito in seconda piazza.
Eccellente partenza anche per l'altro ferrarista, Fernando Alonso. Lo spagnolo, partito 10° dopo una qualifica infelice a causa di un guasto meccanico, dopo i primissimi giri era già 6° alle spalle di Schumacher. Dopo un paio di tentativi di sorpasso andati a vuoto, Alonso riesce a passare il tedesco, mettendosi così alla caccia dell'altro tedesco, Sebastian Vettel. Chiusa anche la pratica Vettel (con tanto di penalità per Sebastian), rimonta fino alla seconda posizione, cedutagli dal compagno di squadra, che si deve accontentare del terzo posto, fino a quel momento.
I ferraristi non hanno fatto però i conti con uno che la Ferrari potrbbe guidarla già dal prossimo anno, Sergio Perez. Il messicano in forza alla Sauber con una strategia ad una sosta, allunga il primo stint con gomme dure fino al 30° giro, monta le medie al pit-stop e comincia una rimonta fatta di sorpassi su sorpassi. Annulla il gap tra lui ed i primi, sorpassa in sequenza ravvicinata i due piloti della Ferrari e chiude al secondo posto, relegando Alonso al terzo e sbalzando fuori dal podio Massa.
Decisamente più sfortunati tre contendenti al titolo, ovvero Button, Vettel e Webber!
Jenson, al 32° giro, è costretto ad arrendersi per un problema di pescaggio benzina.
Vettel, dopo aver compromesso la sua gara con un drive-through rimediato per una manovra, al quanto discutibile, ai danni di Alonso, deve ritirarsi per un nuovo problema all'alternatore.
Webber, invece, dopo un testacoda in uscita dalla Ascari durante gli ultimi giri, si autoelimina: gomme spiattellate e gara finita per lui.
Gara deludente anche per Kimi Raikkonen. La sua E20 non è mai apparsa abbastanza competitiva durante tutto il week-end. Nonostante tutto chiude 5° confermandosi pretenddente al titolo.
Dietro di lui chiudono a punti Schumacher, Rosberg, Di Resta, Kobayashi e Senna.
CLASSIFICHE MONDIALI
PILOTI COSTRUTTORI
1. Alonso 179 1. Red Bull-Renault 272
2. Hamilton 142 2. McLaren-Mercedes 243
3. Raikkonen 141 3. Ferrari 226
4. Vettel 140 4. Lotus-Renault 217
5. Webber 132 5. Mercedes 126
6. Button 101 6. Sauber-Ferrari 100
7. Rosberg 83 7. Force India-Mercedes 63
8. Grosjean 76 8. Williams-Renault 54
9. Perez 65 9. Toro Rosso-Ferrari 12
10. Massa 47
11. Schumacher 43
12. Kobayashi 35
13. Di Resta 32
14. Hulkenberg 31
15. Maldonado 29
16. Senna 25
17. Vergne 8
18. Ricciardo 4